Estrazione di acidi nucleici

Estrazione di acidi nucleici

Metodi di estrazione degli acidi nucleici sono essenziali in biologia molecolare e vengono comunemente utilizzati in molte applicazioni mediche e biologiche. L'estrazione degli acidi nucleici può essere suddivisa in 3 fasi, che possono essere ottimizzate in base al tipo di campione e alle applicazioni successive per le quali gli acidi nucleici saranno utilizzati. Queste fasi sono le seguenti:

  • Rottura delle strutture cellulari e tissutali
  • Rimozione di proteine, lipidi e altri contaminanti dagli acidi nucleici
  • Trasferimento degli acidi nucleici in acqua o in una soluzione tampone che li preserva senza interferire con i lavori successivi.

Tipi di metodi di estrazione

I metodi di estrazione degli acidi nucleici possono essere classificati in due tipi differenti:

  • Metodi basati su soluzione (come il metodo fenolo-cloroformio)
  • Metodi basati sulla fase solida (come sfere magnetiche o colonne di centrifuga)

I metodi di estrazione basati sulla fase solida funzionano facendo legare gli acidi nucleici ai supporti solidi, come sfere magnetiche rivestite di silice o altri materiali. Le sfere (o altri supporti) vengono quindi lavate con alcool per rimuovere le impurità. Il supporto viene quindi lavato con un liquido che rende nuovamente solubili gli acidi nucleici, rilasciando il DNA dal supporto in un processo noto come eluzione. Un metodo semplice è aggiungere una soluzione contenente un caotropo all'estratto grezzo di acidi nucleici. I caotropi sono molecole che interrompono la rete di legami a idrogeno tra le molecole d'acqua. In presenza di caotropi, gli acidi nucleici sono molto meno solubili e si legano a sfere magnetiche rivestite di vetro, silice e altri supporti solidi, consentendo loro di essere facilmente separati dai contaminanti. I metodi di estrazione basati sulla fase solida possono anche dipendere dal legame selettivo di DNA e RNA con resine a scambio ionico o altre sostanze chimiche.