Cellule primarie cheratinocitarie

Cellule primarie cheratinocitarie

Le cellule primarie dei cheratinociti sono componenti fondamentali dell'epidermide e svolgono un ruolo cruciale nella formazione della barriera cutanea e nella mediazione di varie funzioni della pelle. L'isolamento e la coltura di queste cellule da biopsie di pelle umana ha notevolmente avanzato la ricerca dermatologica e le applicazioni terapeutiche.​

Tecniche di Isolamento e Coltura

La creazione di colture primarie di cheratinociti umani generalmente comporta una digestione enzimatica delle biopsie di pelle per ottenere cellule vitali. Studi recenti hanno ottimizzato le condizioni di coltura integrando il mezzo con il fattore di crescita epidermico (EGF), migliorando la proliferazione e la differenziazione cellulare. Ad esempio, la ricerca ha dimostrato che le colture primarie di cheratinociti umani possono essere stabilite in modo efficiente a partire da biopsie cutanee utilizzando mezzi contenenti EGF, anche se è necessario un ulteriore perfezionamento per accelerare il procedimento e ottenere colture in meno tempo. ​

Linee Cellulari Immortalizzate di Cheratinociti

Sebbene i cheratinociti primari siano di grande valore per la ricerca, la loro vita limitata in coltura rappresenta una sfida. Per affrontare questo problema, gli scienziati hanno sviluppato linee cellulari immortalizzate di cheratinociti, come N/TERT, introducendo geni come l'antigene T grande di SV40 e la telomerasi inversa umana (hTERT). Queste linee cellulari forniscono una fonte cellulare illimitata e biologicamente rilevante per studi in vitro sulla biologia epidermica, malattie infiammatorie della pelle e test terapeutici. 

Caratteristiche Funzionali

I cheratinociti primari mostrano caratteristiche essenziali per lo studio della fisiologia della pelle, tra cui la formazione di una barriera funzionale, la cinetica di differenziazione e profili specifici di espressione proteica. È stato dimostrato che le linee cellulari immortalizzate di cheratinociti conservano molte di queste caratteristiche, come la formazione della barriera e la cinetica di differenziazione, rendendole adatte per diverse applicazioni di ricerca. 

Applicazioni nel Modello di Malattia

Le colture di cheratinociti, sia primarie che immortalizzate, servono come modelli preziosi per lo studio di malattie della pelle come la psoriasi, l'eczema e il cancro. Facilitano l'investigazione dei meccanismi della malattia, la sperimentazione di farmaci e lo sviluppo di interventi terapeutici. Ad esempio, la ricerca ha utilizzato linee cellulari di cheratinociti per studiare la patogenesi delle malattie infiammatorie della pelle e per valutare agenti terapeutici potenziali. 

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