La morsa dell'ipossia sulle cellule: Analisi della carenza di ossigeno

La morsa dell'ipossia sulle cellule: Analisi della carenza di ossigeno

Ipossia cellulare, orchestrata dalla delicata interazione tra le esigenze cellulari e la disponibilità di ossigeno, serve come una porta di accesso per comprendere aspetti essenziali della sopravvivenza e dell'adattamento cellulare. Questo fenomeno intricato orchestra una sinfonia di risposte, estendendo la sua influenza su diversi contesti, tra cui la regolazione metabolica, l'infiammazione e la rigenerazione tissutale.

Impatto sulla salute e sulla malattia:

Supportata dai più recenti progressi nella biologia cellulare, la prevalenza dell'ipossia cellulare diventa evidentemente chiara. La sua impronta si estende dalla biologia dello sviluppo, ai disturbi neurologici, alle malattie cardiovascolari e al complesso panorama della progressione del cancro. L'interazione dinamica tra la disponibilità di ossigeno e la funzione cellulare tesse una narrazione che modella intrinsecamente i destini cellulari, lasciando un'impronta indelebile sia sulla salute che sulla malattia. Questa connessione sottolinea l'urgenza di svelare l'impatto sfaccettato dell'ipossia cellulare.

Marker biologici, noti anche come biomarcatori, sono indicatori misurabili che possono essere utilizzati per valutare la presenza o il progresso di un processo o condizione biologica. Nel contesto della salute cellulare e dell'ipossia, i marker biologici possono aiutare a identificare e monitorare gli effetti dell'ipossia sulle cellule.

Alcuni esempi di marker biologici correlati all'ipossia e alla salute cellulare includono:

  • HIF-1: HIF-1 (fattore inducibile dall'ipossia 1) è un marker endogeno di ipossia coinvolto nelle risposte cellulari a bassi livelli di ossigeno. Svolge un ruolo cruciale nella regolazione dei geni coinvolti nell'adattamento all'ipossia.
  • EF5 (2-(2-nitro-1H–imidazol-1-yl)-N-(2,2,3,3,3-pentafluoropropyl)acetamide): è un marker esogeno di ipossia che identifica selettivamente le cellule ipossiche. Viene utilizzato per rilevare e quantificare l'ipossia in cellule vive e fissate, ed è misurabile tramite tecniche come l'immunoistochimica e la citometria a flusso.
  • HYOU1 (ipossia regolata verso l'alto 1): è un marker endogeno di ipossia che viene regolato verso l'alto in risposta a bassi livelli di ossigeno. È stato trovato essere un marker affidabile di ipossia acuta e può essere utilizzato come biomarcatore diagnostico. L'espressione di HYOU1 può essere misurata con tecniche come PCR quantitativa e western blotting.
  • CA IX: CA IX (anidrasi carbonica IX) è un altro marker endogeno di ipossia che viene regolato verso l'alto in risposta a condizioni ipossiche. Viene spesso utilizzato come biomarcatore diagnostico per l'ipossia nelle cellule tumorali.
  • ERO1α: ERO1α (ossidoreduttasi del reticolo endoplasmatico 1 alfa) è un nuovo marker endogeno di ipossia. È stato trovato essere un marker affidabile di ipossia cronica e può essere utilizzato come biomarcatore diagnostico.

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